Prima Pagina News: Grandi festeggiamenti per Vittorio Sgarbi alla mostra Pro Biennale

131421153912304772937

Spetcul – Grandi festeggiamenti per Vittorio Sgarbi alla mostra Pro Biennale

Roma, 11 mag (Prima Pagina News) In occasione del vernissage della mostra Pro Biennale, svoltosi domenica 8 maggio, il noto critico Vittorio Sgarbi è stato l’ospite d’onore e ha festeggiato il suo 64° compleanno proprio durante l’esclusivo evento inaugurale, attorniato da vip, amici, artisti e fans estimatori. L’iniziativa, organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, si è tenuta presso la splendida sede veneziana della Milano Art Gallery Pavilion, all’interno dell’antico Palazzo Giustinian Faccanon, prima sede storica ufficiale del noto Gazzettino. L’esposizione resterà visibile, con ingresso gratuito, fino al 30 maggio p.v. Tante le personalità e i nomi di spicco presenti al vernissage, tra cui Katia Ricciarelli, Francesco Alberoni, Alessandro Meluzzi, José Dalì, Alviero Martini e molti altri. L’organizzatore Salvo Nugnes ha detto “Per me è un appuntamento sempre molto atteso, quello della mostra Pro Biennale, che riconferma per l’edizione 2016 la partecipazione di un gruppo di artisti di notevole interesse nel panorama contemporaneo, italiani e stranieri. Nell’occasione, la presenza straordinaria di Vittorio, è culminata con la festa speciale di compleanno in suo onore, che cade proprio l’8 maggio”. Sgarbi, nel commentare, ha dichiarato “La sede di Palazzo Giustinian Faccanon, scelta anche per la scorsa edizione, è bellissima, senza dubbio una sede interessante e poco utilizzata e sfruttata nel suo potenziale. Quindi Salvo, in quanto organizzatore dell’evento, ha fatto un buon recupero di questo luogo. Venezia, sempre attenta all’arte e alla cultura, ha nella mostra Pro Biennale un affluente della Biennale, altrettanto quanto lo sono gli affluenti con il fiume Po”. Tra le opere più raffinate e innovative della Pro Biennale- c’è l’opera di A.T. Anghelopoulos, Vita Interiore – Inner Life, 2015 (nella foto) ispirata al doppio ” Ritratto dei Duchi di Urbino” di Piero della Francesca, (ndr., l’originale è del 1465-72 ed è conservata nella Galleria degli Uffizi, a Firenze). L’opera di A.T. Anghelopoulos, appartenente ad una sua serie di ritratti celebri del Rinascimento italiano, scopre, mostrando l’altro lato del volto, la parte intima di ogni personaggio ritratto, il lato misterioso ed oscuro dell’animo di ciascun essere umano. Svelando la metà eternamente nascosta del volto, i personaggi tornano effettivamente ad abitare lo spazio rivendicando un diritto di domicilio nella contemporaneità. Rivivono finalmente padroni di sé, quindi più autentici. Così per la prima volta la coppia dei Duchi di Urbino i coniugi Federico da Montefeltro e Battista Sforza, dopo oltre 500 anni, si danno le spalle. Il vero gossip dell’inaugurazione della Pro Biennale -non è stata la scenata di Sgarbi contro Nugnes- ma possiamo affermare che è stata proprio questa “separazione pubblica dei Duchi di Urbino” raffinatissima opera di A.T. Angehlopoulos. L’arte torna a far parlare di sé ma con molta eleganza.

(PPN) 11 mag 2016  13:01

Inner Life- Vita Interiore ispirata ai Duchi di Urbino

A.T. Anghelopoulos, Vita Interiore – Inner Life, 2015

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.